La Via Claudia Augusta

Publiziert in 25 / 2004 - Erschienen am 30. Juni 2004
Nell’anno 15 a.C. l’imperatore romano Druso assoggettò questa regione alpina e la fece attraversare da una delle "famose” strade romane che venne completata attorno all’anno 45 d.C. da Claudio Augusto. Ma dove conduceva questa strada imperiale? Una pietra miliare ritrovata nel XVI secolo presso Rablà, conservata oggi al Museo Civico di Bolzano, ci fornisce alcune importanti indicazioni: la via univa il Po al Danubio, ovvero la pianura veneta a quella bavarese superando l’arco alpino attraverso la Val Venosta ed il Passo di Resia. Un percorso di circa 650 km che è stato possibile ricostruire in parte grazie a degli sporadici rinvenimenti archeologici. A Rablà davanti allo storico Hotel Hanswirt si trova una copia della pietra miliare. A La-gundo sono ben visibili i resti di un pilone del ponte romano che attraversava l’Adige. Nel castello di Castelbello è stata allestita una mostra permanente dedicata alla Via Claudia Augusta. È sorta un’associazione internazionale che si cura di tenere in buono stato i manufatti relativi a questa via imperiale e che organizza simposi e convegni. Per maggiori informazioni www.schloss-kastelbell.com
Gianni Bodini

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